
Oestara è il nome di una festa pagana che coincide con l’equinozio di primavera: è dedicata alla dea nordica Eostre, simbolo di rinascita e fertilità.
La stessa parola che definisce la Pasqua, in alcuni paesi deriva da questo nome: Easter in inglese e Ostern in tedesco.
Pensando ad un dolce che racchiudesse tutto questo la mia mente è volata ad un pane fatto di miele, dolce e luminoso; poi con Alba abbiamo pensato che per un pranzo importante ci volesse qualcosa in più. E così mi è venuta l’idea di una crema a base d’uova (sacre a Eostre) ed infine il croccante di semi: una vera delizia!
Per un dolce dalle note morbide come la panna, forti come il miele e fruttate come l’arancia ho pensato ad un tè rosso dello Sri Lanka il Ceylon Kalleboka.
Per questo dessert, sostenuto dall’aromaticita’ del miele e dell’arancia e dal leggero sentore vanigliato, Alba ha pensato a una Malvasia delle Lipari Passito, vino bianco dolce e fresco.
Valeria
Pane con il miele:
- 250g di farina di farro,
- 250g di miele di arancio (o millefiori),
- 240ml di acqua,
- 1 cucchiaino di bicarbonato
Crema bavarese:
- 150ml di panna fresca,
- 100ml di latte,
- ½ baccello di vaniglia,
- scorza di 1 arancia biologica,
- 100g di zucchero,
- 4 tuorli freschissimi,
- 6g di gelatina in fogli (ottima anche con l’agar-agar),
- 250ml di panna da montare
Bagna:
- il succo di 1 arancia,
- acqua tiepida in quantità uguale,
- 4 cucchiaini di zucchero
Croccante ai semi:
- 60g di zucchero,
- 50g di semi misti tostati (io ho trovato un mix di girasole, lino, zucca e sesamo),
- 2 cucchiaini di bagna
Preparate il pane al miele: mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pastella liscia.
Lasciatela riposare per almeno 2 ore.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 150°C.
Foderate una teglia (36×30) di carta da forno e versatevi il composto. Cuocetelo per 20 minuti o fino a che non diventi di un bel color nocciola chiaro.
Sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente.
Preparate la crema bavarese: Mettete la gelatina in una ciotola con un po’ di acqua affinché ammorbidisca.
In un pentolino mescolate la panna fresca con il latte, unitevi la vaniglia e la scorza di arancia (senza la parte bianca) e riscaldate il tutto a fiamma dolce.
Nel frattempo in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero e, quando saranno amalgamati, unitevi il liquido caldo.
Riportate sul fuoco.
Mescolate dolcemente senza portare assolutamente a bollore e ritirando la pentola dal fuoco quando la schiumetta superficiale sarà quasi del tutto scomparsa.
A questo punto versate filtrandolo il composto in una ciotola, unitevi la gelatina scolata e mescolate finché non si sarà sciolta del tutto.
Riempite di acqua e ghiaccio una bacinella e appoggiatevi la ciotola in modo che raffreddi velocemente e fermi la cottura.
Semi-montate la panna e quando la crema si sarà quasi raffreddata incorporatecela.
Preparate la bagna: spremete l’arancia, unitevi l’equivalente di acqua tiepida (circa 40°C) e 4 cucchiaini di zucchero. Mescolate bene in modo che lo zucchero si sciolga.
Iniziamo con la composizione del dolce: tagliate una o più strisce di pane al miele, spruzzatele leggermente di bagna e foderate le pareti di un coppapasta (o di una tortiera a cerniera) del diametro di 16cm e alto 5cm. Bisogna cercare di non lasciare nemmeno uno spiraglio libero.
Ritagliate un disco di pane da posizionare sul fondo e bagnettatelo con lo sciroppo all’arancia.
Versate metà della crema bavarese all’interno dello stampo così preparato, livellate il più possibile e ponetelo in frigo a rassodare per un po’.
Nel frattempo preparate il croccante: rivestite di carta da forno una piccola teglia.
Mettete in una pentola lo zucchero e la bagna cuocendolo a fuoco dolce finché non si sarà sciolto e imbiondito, unitevi i semi tostati, e mescolate bene.
Versate il composto di zucchero e semi nella teglia e livellate bene prima che indurisca.
Lasciate raffreddare completamente.
A questo punto il primo strato di crema bavarese si sarà rassodato abbastanza.
Tagliate un altro disco di pane al miele e inzuppatelo per bene nella bagna rimanente, scolatelo con attenzione e posizionatelo all’interno dello stampo.
Completate con il resto della crema e livellate a filo.
Mettete in frigo per almeno due ore.
Prima di servire rompete il croccante e decorate con i pezzi la superficie della charlotte.
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Sicuramente vi sarà avanzato del pane al miele e ci sono quei 4 albumi che proprio non si possono buttare via, bene ecco per voi una ricetta nella ricetta:
Coppa Easter Egg
Ho pensato a questo dolce, oltre che per recuperare gli albumi, anche per un momento romantico tra adulti: dopo la giornata a scartare uova, a ricevere ospiti e a pianificare l’uscita di Pasquetta, ci vuole un momento intimo con la propria dolce metà.
Ovviamente per chi non ce l’ha (come me) è uno di quei dolci che rendono le serate: speciali.
Ingredienti:
- 4 albumi,
- 100g di cioccolato bianco,
- pane al miele,
- 1 coppa di Moscato D’Asti,
- 1 cucchiaino di miele,
- coulis al lampone,
- una manciata di granella di pistacchio
Montate a neve ben ferma gli albumi (per chi desidera una preparazione più dolce si possono aggiungere 10g di zucchero a velo).
Sciogliete con un goccio d’ acqua il cioccolato e unitelo agli albumi montati.
Mescolate accuratamente.
Sciogliete il miele nel vino. Tagliate a cubetti il pane (usate tranquillamente le forbici da cucina) e inzuppatelo nella bagna. Scolatelo e trasferitelo sul fondo delle coppe.
Riempite le coppe con la mousse al cioccolato bianco e lasciate raffreddare perfettamente, magari in frigo.
Decorate con una coulis al lampone (ne esistono di già pronte. Oppure si può usare una composta leggermente diluita o farsela usando lamponi freschi e un po’ di zucchero in un pentolino a fuoco dolce. Ricordarsi di filtrare i semini.) e la granella di pistacchio.
Alba ovviamente consiglia di continuare con il Moscato d’Asti. 😉
Slurp !
E Gnam !
Bello anche l’inizio da fattone New Age.
Albaaa ! Il Miomone ha una Malvasia Istriana a casa che stiamo per stappare, lo conosci ? Con cosa lo abbiniamo (Pesce a parte) ? Lo so che è come dire “Con cosa abbiniamo il nebbiolo (carne a parte)?” … però ricordati che ti vojo bbene !
Bella bottiglia, ci piacciono le scelte di Miomone 🙂 Lo sai gia’ che e’ perfetta con i primi piatti a base di crostacei, la tartare di tonno, il carpaccio di salmone…facciamo che voi due la berrete con una tempura di verdure e le falafel.
Alba
Grazie ! Spero di riuscire a reperire tutti gli ingredienti !
siete sempre grandiose!! ciao scassandra al verde: felice di leggerti. sei un genio!! per quanto riguarda la mia alba… sai che ti amo profondamente!! 😉 baci ad entrambe