A volte capita che per intolleranze o altre malattie non si possano mangiare alcune cose, così si cerca sempre di palliare inventandosi nuove ricette o buttandosi sui cibi preferiti consentiti.
A mia madre piace molto il pesce ed oggi in suo onore le ho preparato un piatto forse non molto speziato, ma decisamente saporito e che incontra in pieno i suoi gusti.
Ho deciso di abbinarlo ad un tè verde giapponese semplice, senza tanti fronzoli e che esalta il gusto del pesce: un Sencha.
Alba propone in abbinamento un Riviera Ligure di Ponente Pigato vino bianco fresco, supportato da una buona componente di morbidezza e da una delicata scia sapida.
Valeria
Ingredienti per le crocchette:
- 2 bicchieri di miglio decorticato
- 4 bicchieri di acqua bollente
- sale
- 4 cucchiai di farina di grano saraceno
- 2 carote grattugiate
- un mazzolino di prezzemolo
- 1 cipollotto con la sua parte verde
- una manciata di olive snocciolate (io ho usato una trentina di olive taggiasche)
- 1 uovo
- olio per friggere
Ingredienti per il filetto:
- ½ Kg di filetti di orata con la loro pelle
- 1L di acqua
- 2 cucchiai di salsa tamari
- prezzemolo
- 1 cipollotto con la sua parte verde
- sale
- pepe
- olio di semi di sesamo spremuto a freddo
Preparate le crocchette:
lavate in acqua corrente il miglio e poi tostatelo in una padella antiaderente.
Mettetelo in una pentola con il coperchio ed aggiungete l’acqua bollente opportunamente salata.
Coprite e lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco lento senza mai alzare il coperchio. Terminato questo tempo spegnete il fuoco e lasciate riposare il miglio, senza alzare il coperchio, per ulteriori 10 minuti.
Nel frattempo preparate un battuto con le olive, la cipolla e il prezzemolo.
Sgranate il miglio cotto e conditelo con il battuto, le carote, la farina e l’uovo. All’occorrenza salate.
Impastate con le mani e formate delle palline compatte.
Mettete abbondante olio a scaldare in una padella dai bordi alti.
Friggete le crocchette poche alla volta (per non far abbassare di colpo la temperatura dell’olio) finché non saranno dorate. Scolatele con una schiumaiola e mettetele a perdere l’unto su della carta da cucina.
Preparate i filetti:
in una pesciera (o in una padella molto grande) mettete l’acqua, un rametto di prezzemolo e la parte verde del cipollotto. Aromatizzate il tutto con la salsa tamari.
La parte bianca del cipollotto, invece, la taglierete a julienne molto sottile.
Portate quasi a bollore il composto, abbassate la fiamma e adagiate nella grata della pesciera (o direttamente nel liquido) i filetti tenendo la pelle verso il basso. Distribuite sui filetti la julienne.
Cucinate regolando di pepe e sale (tenete conto che la salsa tamari darà già sapore) per circa 10 minuti.
Impiattate il filetto, scolato dal liquido, condendolo con un filo di olio di semi di sesamo e accompagnandolo alle crocchette di miglio.
Viva la mmamma !