Nonostante la mia voglia sempre inappagata di giornate passate in spiaggia a prendere il sole, ascoltare le onde, collezionare conchiglie e aspettare il tramonto nella speranza di vedere “il raggio verde”, mi ritrovo ogni volta impalata davanti al banco del pesce con la mia solita aria spaesata.
Sono cresciuta nell’entroterra, nuoto a modo mio e da bambina ero allergica ai pesci con le spine. Tutto questo si traduce nell’incapacità di distinguere un calamaro da una seppia, una mazzancolla da uno scampo e un pesce spada da un tonno (vabbèh sto esagerando…)
In ogni caso, ho scoperto che se chiedo una spigola e mi danno un branzino non m’hanno ingannata perché si tratta in sostanza dello stesso pesce.
Soddisfatta di questa mia nuova scoperta ittica, proseguo il giro al mercato e torno a casa con in mente un modo per esaltare i miei filetti con verdure e aromi.
La cena e’ stata sorprendentemente buona.
Ho stappato una bottiglia di Cortese di Gavi, vino bianco non molto strutturato, di buona freschezza gustativa.
Valeria invece abbina un inaspettato tè oolong: un Dong Ding di Taiwan.
Ingredienti per 4 persone
- 4 filetti di branzino
- 15 capperi dissalati
- 15 olive taggiasche
- 40 grammi di mollica di pane
- 1 pomodoro ramato piccolo
- prezzemolo
- olio evo
- sale
- pepe
Per la dadolata di verdure
- 1 melanzana lunga
- 2 zucchine piccole
- 2 pomodori ramati
- 1 peperone giallo
- ½ cipolla di Tropea
- 1 spicchio d’aglio
Preparate la dadolata.
Tagliate le verdure a cubetti e affettate grossolanamente la cipolla. Soffriggete la cipolla e l’aglio con un filo d’olio extra vergine d’oliva e aggiungete le verdure.
Fatele saltare a fiamma alta girandole continuamente con un cucchiaio di legno.
Salate e proseguite la cottura per circa 20 minuti, a fiamma più bassa e con il coperchio.
Sminuzzate le olive con i capperi e il prezzemolo. Unite il pomodoro piccolo tagliato a pezzetti, la mollica di pane sbriciolata e un filo d’olio. Mescolate e cospargete con il composto i filetti di branzino. Disponete il pesce in una teglia unta d’olio e cuocete in forno a 200 gradi per circa 20 minuti.
Servite i filetti gratinati sulla dadolata di verdure calda.