Un ricordo d’estate da gustare nei mesi freddi.
Alba

Ingredienti per 6 vasetti da 250 ml
- 1 kg di amarene (pesate già denocciolate)
- 600 grammi di zucchero semolato
- 1 mela (il succo centrifugato)
Piccola premessa: col termine “marmellata” si intende solo quella fatta con gli agrumi. Per questa ragione uso il temine confettura.
Adoperate solo frutta matura, possibilmente priva di pesticidi.
Lavate e asciugate le amarene.
Eliminate i piccioli e i noccioli.
Ricopritele con lo zucchero, mescolate e lasciate macerare per un paio d’ore.
Passate ai fornelli. Mettete le amarene con lo zucchero in una pentola bella ampia, dal fondo spesso e dai bordi piuttosto alti. Aggiungete il succo di mela.
Tenete la fiamma dolce, continuate sempre a mescolare fino a quando non otterrete la consistenza desiderata. Ci vorrà circa 1 ora e ¼.
Abbiate cura di eliminare la schiuma che si formerà in superficie.
Per verificare la giusta consistenza fate la prova del piatto: versate un po’ di confettura su un piattino che avrete tenuto in freezer, se scivolerà via lentamente vorrà dire che ci siamo 🙂
A questo punto, se preferite una confettura senza pezzettoni potete frullarla con un frullatore ad immersione.
Sterilizzare i barattoli e i coperchi facendoli bollire per 15 minuti. Quindi prendeteli con le pinze e adagiateli capovolti su un canovaccio pulito. In alternativa potreste metterli nel microonde per 5 minuti alla massima intensità.
Riempiteli di confettura fino a 1 cm dal bordo. Chiudeteli e rimetteteli capovolti per 20 minuti. Girateli e lasciateli raffreddare. In questa fase il tappo dovrebbe fare “clik”, ossia il segnale di chiusura ermetica.
Prendete una pentola, inseritevi i barattoli avvolti da canovacci che impediranno al vetro di rompersi durante l’ebollizione e copriteli d’acqua fredda per almeno 2cm sopra al tappo. Fate bollire per 15 minuti.
Una volta raffreddati non resta che etichettarli scrivendo il tipo di frutta e la data di preparazione.
Il giorno successivo e’ bell’è pronta per essere gustata!
Se conservata con criterio, in un luogo fresco e al buio, il gusto si manterrà inalterato anche per un paio d’anni.
Un pensiero su “Confettura di amarene”