Mi ritrovo al mercato del Quadraro con la mia amica Simona (la Squinzi). Un giro tra i banchi e scoviamo tutto quello che ci occorre per preparare un buonissimo risotto rustico e invitante.
La paternità della ricetta è sua e prevede la piccantezza delle salsicce e la cottura finale in forno con tanto di grill per creare la crosticina croccante.
Nella versione del risotto che presento oggi ho preferito la classica cottura nel tegame con l’aggiunta graduale del brodo e non ho usato ingredienti piccanti per cercare di incontrare i gusti di tutti.
È in ogni caso un primo sostanzioso, un piatto unico che ho trovato davvero squisito e risolutivo per improvvisare un pranzo che delizierà gli amici.
Nonostante la semplicità del piatto vi consiglio comunque di prepararlo con cura e facendo attenzione alla scelta delle materie prime: otterrete un piccolo capolavoro dal sapore pieno.
Mettete sempre in conto la richiesta del bis 😉
Propongo di aprire una bottiglia di Salice Salentino, vino rosso dall’assaggio pieno, piuttosto morbido e di fitta trama tannica.
Valeria invece propone un Keemun che con le sue note piene ben si sposa con la salsiccia e le patate.

Ingredienti
- 350 grammi di riso
- 3 salsicce di maiale fresche
- 3 carciofi
- 2 patate
- ½ cipolla
- prezzemolo
- olio extra vergine d’oliva
- brodo vegetale
- peperoncino piccante (facoltativo)
Pulite i carciofi, ricavatene i cuori che taglierete a spicchi. Lasciateli in una ciotola con acqua e succo di limone.
Nel frattempo sminuzzate la cipolla e il prezzemolo.
Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti.
Fate soffriggere la cipolla con un filo d’olio, aggiungete i carciofi e fate cuoce per una decina di minuti.
Unite la salsiccia privata della pelle e sbriciolata. Mescolate bene con un cucchiaio di legno per altri 5 minuti.
Aggiungete anche le patate che lascerete insaporire per qualche minuto.
A questo punto incorporate il riso, fatelo tostare nel condimento e proseguite la cottura unendo poco alla volta il brodo vegetale bollente.
A fiamma spenta completate il piatto con il prezzemolo tritato e, se vi intriga, con una spolverata di peperoncino piccante.