Eccomi di nuovo alla tastiera a spendermi per Passioni da Bere, a cucinare, assaggiare, fotografare, proporre e condividere.
In questo mese d’assenza dalle scene del sito, ho avuto modo di esplorare quartieri di Roma per me sconosciuti, mai percorsi, mai vissuti.
Alla fine di questo andirivieni mi sono fermata, ho trovato un posto che mi piace, una casa con una cucina tutta colorata. “A room of one’s own” come solo Virginia Woolf è riuscita a esprimere in maniera così efficace questa intima disposizione dell’animo.
Per omaggiare Roma e inaugurare la mia luminosa cucina ho pensato ad un piatto tipico, saporito e aromatico: dei piccoli saltimbocca da servire come secondo o come stuzzicante finger food se realizzati in formato mignon.
Ho disposto il prosciutto di Parma che è avanzato su un bel tagliere preso in Maremma in modo da ingannare l’attesa tra una fetta di pane ancora caldo e un sorso di vino.
Propongo in abbinamento un Teroldego Rotaliano, vino rosso dal sorso morbido, fruttato, dai tannini levigati e di piacevole freschezza.
Valeria invece suggerisce un bel bicchiere di rosso Rooibos: le sue note dolciastre e sorprendenti in versione fredda, ben si abbinano a questo piatto.
Alba
Ingredienti (per 2 persone)
- 250 grammi di fettine di vitello
- 80 grammi di prosciutto di Parma
- 20 grammi di burro
- 5-6 foglie di salvia fresca
- vino bianco secco
- sale
- pepe
Lavate le foglie di salvia e asciugatele con la carta assorbente.
Battete le fettine di vitello col batticarne per renderle più tenere.
Adagiate su ogni fettina 1 fetta di prosciutto e 1 foglia di salvia, poi fermate gli ingredienti con uno stuzzicadenti.
Sciogliete la noce di burro in padella e quando sarà ben caldo disponete i saltimbocca dalla parte del prosciutto facendoli rosolare per qualche minuto; poi girateli e fateli rosolare anche dall’altra parte.
Sfumate col vino bianco a fiamma alta.
Una volta ultimata la cottura insaporite con poco sale e una macinata di pepe.
Servite i saltimbocca ben caldi irrorati con il fondo di cottura.