Avevamo lasciato Elisa e Daniele vicino alle scale ed ecco invece nella mansarda di Elisa che forse riusciremo a capire che cosa è successo…forse…
Nove anni prima quando Daniele sarebbe dovuto partire per il Laos, lei avrebbe dovuto seguirlo, ma gli tirò la buca più colossale degli ultimi anni scomparendo!
Con una tazza di tè tutto è più tranquillo ed Elisa prepara un Pai Mu Tan (che lei associa a Daniele) mentre gli spiega questo suo piccolo gioco dice anche che la madre poteva essere paragonata a un Yin Zhen (i tè bianchi sono gli “affetti” per Elisa?). Elisa, lo abbiamo capito, è una donna con un vuoto enorme che tiene a bada con l’ordine e la routine, mentre Daniele è in qualche modo simile e il suo opposto (sarà questo il motivo della buca?). Il tè bianco fa la sua magia e la passione si riaccende.
Come un copione già visto si scopre che Daniele ripartirà per stare via un mese ed Elisa sbrocca, ma questa volta nonostante tutto lui non la vuole perdere: in tutti quegli anni nonostante avesse avuto altre donne, ha continuato a saltare da una sala da tè a un’altra portandosela nel cuore e anche il nome Roccamori non gli è sconosciuto.
Elisa è confusa e sta precipitando in un caos che non la mette a suo agio: deve mettere ordine nel suo cuore e iniziare dal suo passato potrebbe essere un’idea…scoprire di più sul tè proibito e sulla misteriosa camelia recapitata ogni anno nel giorno del compleanno di sua madre.
L’Assam non viene citato nel capitolo, ma è uno di quei tè, molto caro agli inglesi, intensi e che nonti lasciano facilmente.