Inizia il viaggio di Elisa da Milano verso Roccamori, un borgo umbro in cima al mondo. A Elisa non piace viaggiare da sola e i suoi ricordi di quando l’ha fatto sono pessimi.
Il tè bancha alla vaniglia del titolo è la cameriera di un bar dove Elisa si ferma a chiedere informazioni: poco raffinata e di poco aiuto.
Infine riesce a prendere il famoso autobus, guidato da un ragazzo simpatico che le racconta che il borgo non è più un luogo turistico da molto tempo, probabilmente da quella volta che ci fu un suicidio.
Il posto è veramente in cima al mondo: inizia a ricordarmi l’entroterra del ponente ligure. XD