
Adesso che vivo in Emilia per tornare a casa passo accanto a una distesa infinita di campi coltivati, anzi, direi di più, casa mia è tra quei campi: girasoli, grano, patate, mais e sorgo crescono con i loro ritmi a colorare le marroni distese.
Visto che è un po’ che non preparo una ricetta specifica “Senza Glutine” ho deciso di presentarvi il sorgo: questo cereale ha quasi l’80% della coltivazione italiana concentrata in Emilia-Romagna, è naturalmente senza glutine e ha un gusto delicato e dolciastro che non vi farà rimpiangere né il riso né il mais.
Pianta versatile è usata principalmente nei paesi sviluppati come pianta da foraggio o per creare sciroppi o bioetanolo, ma è anche una delle basi della cucina africana, tanto che sta venendo riscoperta come cereale nelle cucine degli chef.
Una curiosità: le famose scope di saggina sono fatte con gli steli del sorgo.
Provate ad abbinare questo piatto a un tè corposo come l’Assam: le sue note quasi di caffè andranno a fondersi con la dolcezza di questa preparazione.
Alba suggerisce in abbinamento un Colli Orientali del Friuli Pinot Grigio, vino bianco fresco e di spiccata persistenza minerale.
Valeria
Continua a leggere Nidi di carote arrosto con insalata di sorgo, mandorle e datteri