Elisa continua la sua “investigazione” recandosi alla tabaccheria-ufficio postale. Qui incontra Pietro, il figlio della proprietaria, lo stesso che saltuariamente aiuta Vittoria nel suo giardino. Non riesce a ricavare molte informazioni sulle possibile spedizioni. Sul far della sera Roccamori iniza a entrarle dentro e a dischiudere sentimenti ed emozioni sopite.
Il capitolo viene intitolato al tè “viaggiante” per eccellenza: il Gunpowder.
Per accompagnarlo ho scelto delle semplici tartine con burro salato, cetrioli e scorza di limone.
Alba suggerisce in abbinamento un Alto Adige Pinot Bianco, vino dalle delicate note di mela golden e fiori di campo, fresco, erbaceo e leggero.
Valeria
Tartine ai cetrioli
Ingredienti:
- pane in cassetta
- cetrioli tagliati a fettine sottili
- burro (o formaggio spalmabile)
- sale e pepe
Spalmate due fette di pane con il burro (o con formaggio morbido, tipo Philadelphia), sistemate su una fetta i cetrioli tagliati a fettine sottili, cospargete di sale e pepe, copriteli con l’altra fetta.
* Come variante, potete aggiungere una spruzzata di limone e qualche foglia di menta.