


Con la scusa che una delle mie amiche “a portata di forchetta” sta allattando la sua bellissima figlioletta, mi sto esercitando in creazioni dolciarie in assenza di latticini e cacao (alimenti che le han proibito): calcolando che è una fan della cheesecake e del cioccolato, capite bene la mia sfida! 😉
Una delle creazioni sfornate è questa torta perfetta per la prima colazione (circa 260 Kcal a fettona), subito ribattezzata da lei “Torta della Puerpera”: una specie di torta Paradiso, ma con MOLTO meno grassi e arricchita dal gusto intenso dell’anice verde.
Questo tipo di anice è quello più usato e reperibile in Italia, ricorda in qualche modo i semi di finocchio e ne condivide la straordinaria proprietà di ostacolare la formazione dei gas intestinali.
La consistenza della torta è morbida e spugnosa e a causa dell’assenza del burro (sostituito dall’olio extravergine di oliva e dall’acqua) la sua conservazione è molto limitata, anche se non ho dovuto in effetti conservarla: è sparita in un attimo!
Il mio consiglio è di abbinare questa torta a una bella tazza di Darjeeling second flush: le sue note fresche, ma allo stesso tempo di tè nero, ben si sposano con la fragranza dell’anice.
Alba propone in abbinamento un Moscato d’Asti, vino dolce, vibrante, fresco e cremoso.
Valeria