“Salmorejo que con cariño en mesa pones… tomate, pan, aceite y vinagre la alegría del ajo y pizca de sal, que es compañía de este manjar modesto que compones”
Continuano le mie scorribande gastronomiche tra i piatti che “che fanno subito Sud”.
La scorsa estate ho proposto il gazpacho, quest’anno vi presento suo cugino…il salmorejo 🙂
Andaluso di Cordoba, è un piatto fresco, una vellutata di un bel colore rosa aranciato carico, dalla consistenza più densa rispetto al gazpacho e meno aromatico perché privo di tutte quelle verdure (cetrioli, peperoni e cipolle) che ne marcano il carattere.
È irrinunciabile per lenire la voglia di tornare in quella terra caldissima dove gli abitanti parlano veloci al ritmo di una gestualità tutta loro, troncano l’ultima sillaba, giocano con le parole, i nomignoli, i vezzeggiativi.
La difficoltà e il tempo di preparazione della ricetta sono irrisori.
Per il resto, lo amo così tanto che mi verrebbe quasi da dire che vale un viaggio “andalù”.
La proposta in abbinamento e’ un Bardolino Chiaretto Classico, un rosato morbido, beverino, dalla trama tannica timidamente accennata.
Valeria invece opta per un bicchiere ghiacciato di Ceylon Dimbula FOP Ratnapura, tè intenso, ma dal retrogusto agrumato.
Alba