Il 2013 è stato eletto dalla FAO l’anno della quinoa, potente alleato nella lotta alla fame, alla malnutrizione e alla povertà.
Ma che cosa è esattamente la quinoa?
La quinoa è uno pseudo-cereale che per secoli è stato il nutriente principe delle popolazioni andine e ancora oggi è alla base della dieta delle popolazioni Quechua e Aymara. E’ naturalmente priva di glutine e viene spesso consigliata come fondamentale nelle diete per celiaci eguagliando in Kcal i più comuni mais, riso o grano, ma dando un ottimo apporto di proteine di qualità (come la Lisina) e decisamente più bilanciate. In più ha un buon apporto di fibre, acidi grassi “buoni”, vitamine e minerali come il ferro, il magnesio e lo zinco.
Profondamente adattabile dal punto di vista della coltivazione, si stanno avviando progetti per individuare le regioni migliori dove avviare la coltura di questo “super-cibo”. Uno di questi progetti è “Quinoa Felix” in Campania i cui obbiettivi sono verificare l’adattabilità delle varietà di quinoa e la selezione delle varietà più adatte per la regione, valutare le caratteristiche funzionali, nutrizionali e chimiche della quinoa, sviluppare un supporto tecnologico per l’intero ciclo di produzione, perfezionare la produzione e l’uso della quinoa, effettuare analisi di mercato per i prodotti a base di quinoa.
L’insalata che vi propongo oggi è sia un ottimo contorno che, in quantità maggiori, un piatto fresco per una gita primaverile.
Abbinate a questa insalata un bicchiere di fresco Darjeeling con una fettina di limone che completerà con una nota acida il sapore del piatto.
Alba suggerisce in abbinamento un A. A. Pinot bianco, vino dall’assaggio coinvolgente e nitido puntellato da freschezza e stuzzicante sapidità.
Valeria