ESTATE
Non esattamente la stagione che invoglia di più ad usare il forno, ma è proprio questo il periodo migliore per dare sfogo alle nostre fantasie lievitate: il caldo umido e la temperatura rasente i 30°C non fanno che aiutare il nostro lievito nel suo bravo lavoro.
Fine Luglio e inizi di Agosto, i campi di grano mietuti e le feste del raccolto che si insinuano dall’eco della storia e dei miti: i celti lo chiamavano Lughnasadh, gli inglesi Lammas, ma il concetto non cambia nel suo celebrare la vita, il sacrificio e l’abbondanza che saranno fondamentali durante i mesi più bui e freddi.
Così nasce questo pancarré dalla crosta fragrante, dorata e croccante, ma dal morbidissimo cuore, con un sottile gusto di burro vellutato e avvolgente.
La casa si inonderà di un profumo speciale e irresistibile che vi farà sognare di tempi andati e di future colazioni.
E’ infatti pensando ad una deliziosa fetta spalmata di confettura o marmellata che vi suggerisco di abbinare questo pane ad un Assam GBOP Hathikuli che con le sue note maltate esalta perfettamente il gusto di ogni vostra combinazione.
Con la sua sottilissima crosta e l’abbondante, soffice mollica, è perfetto anche per un aperitivo, farcito con salumi, omelette e mousse. In questo caso, Alba propone un flute di Prosecco di Valdobbiadene Extra Dry, dal sorso vellutato, persistente, fresco.
Valeria