Vino rosso DOC prodotto nel territorio collinare degradante dall’omonimo vulcano di alcuni comuni in provincia di Potenza. Nasce dalla vinificazione in purezza di uve Aglianico.
Deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento minimo di un anno.
La tipologia Riserva prevede un invecchiamento di almeno 60 mesi, di cui 24 in botti di legno.
Sono le caratteristiche del territorio, i terreni tufacei ricchi di sali minerali, l’altitudine di 600 metri ed oltre sul livello del mare dove il microclima è estremamente favorevole, a farne un importante e longevo rosso italiano.
Colore che va dal rubino scuro al granato tendente all’arancio con l’affinamento.
Presenta un naso intenso e godurioso con ricordi di confettura di frutta nera, mirtilli e more, terra bagnata, legna arsa, liquirizia, tabacco, cioccolato fondente, pepe nero, rosmarino, bacche di ginepro e infine refoli appena accennati di ferro e grafite.
Al gusto si presenta in prima battuta ingannevolmente morbido, poi attacca corposo, ricco, denso di estratti, soffici puntelli tannici e un’acidità pronunciata che ne favorisce l’invecchiamento. La lunga persistenza propone ritorni fruttati e speziati.
Si beve su carni rosse e importanti formaggi stagionati, grigliate miste, bolliti e cacciagione. Spezzatino di cinghiale, stufato di manzo al ginepro, agnello con cipolle e patate, arrosto tartufato, stinco di maiale al forno, fegato con cipolle, medaglioni di vitello con funghi, Caciocavallo Silano, Canestrato di Moliterno, Pallone di Gravina.
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